Come proporre un franchising ai giovani
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Quando un imprenditore decide di sviluppare la propria attività in franchising è importante individuare, insieme alla società di consulenza franchising, il target di persone che potrebbero diventare affiliati.
Per questo motivo oggi parleremo di come proporre un franchising ai giovani, ovvero i ragazzi dai 20 ai 30 anni.
Prima di proporlo però, bisogna crearlo!
Per creare un franchising servono 5 elementi:
- Il franchising plan: il business plan del franchising, ovvero il piano di sviluppo che rappresenta lo studio economico e finanziario necessario per costruire una rete in franchising.
- Il manuale operativo: il documento con cui il franchisor trasferisce il proprio know how al franchisee, ovvero tutte le informazioni di cui ha bisogno per arrivare al suo stesso successo.
- Il contratto di franchising: che deve essere poco interpretabile, perché il franchisor deve assicurarsi che nessun affiliato comprenda male il patto.
- La formazione: l’academy interna cambierà da format a format, ma sarà fondamentale in ogni rete franchising. Si tratta di incontri mensili con tutti i franchisee che studieranno ciò in cui sono carenti o necessitano migliorare, in modo tale che la tua rete di franchisee sia sempre super performante.
- La ricerca affiliati: la fase più delicata è come trovare affiliati perché quando una nuova proposta di affiliazione entra nel mercato sono tantissime le persone che ti contatteranno per richiedere informazioni. Se si vuole trasformare l’interesse in vendita, bisogna costruire un processo di marketing autonomo di ricerca affiliati.
Ti consiglio di approfondire come creare un franchising nell’articolo che ti linko qui di seguito: “Creare un franchising da zero e pubblicizzarlo”.
Ora che abbiamo ricapitolato come si crea un franchising, vediamo come venderlo ai giovani, cercando di capire le loro caratteristiche e richieste.
Innanzitutto i giovani vengono solitamente soprannominati come il target “autoimpiego” ovvero affiliati che cercano di aprire un franchising per lavorarci internamente.
Se il nostro obiettivo è trovare questo target, allora l’intero progetto franchising deve essere costruito su di loro.
Progetto franchising per un autoimpiego
Vediamo insieme le caratteristiche e cosa cerca il target autoimpiego.
L’autoimpiego è solitamente un ragazzo giovane di 20/25 anni che vuole sposare l’idea del franchising per trovare lavoro.
Essendo giovane non ha molti soldi, e viene quindi finanziato prevalentemente dai genitori.
Ecco quindi la prima informazione importante!
La maggior parte degli autoimpiego non dispone della capacità economica per investire, ne’ può richiedere un finanziamento.
Ad aiutarli sono i genitori, e quindi la proposta di franchising deve convincere soprattutto loro, perchè sono coloro che pagano.
In situazione di vendita, quindi, il consulente franchising dovrà incontrare non solo il ragazzo interessato, ma anche i genitori.
Ciò che determinerà la scelta dell’autoimpiego ad investire riguarda il tipo di lavoro che si sta acquistando!
Si, perchè un autoimpiego non investe per aprire un’attività imprenditoriale, che ogni anno fa utile, ma investe per trovare un lavoro.
Questo lavoro per lui deve essere:
- Remunerativo: se voleva uno stipendio medio-basso avrebbe provato ad entrare in una qualunque altra attività come dipendente. Lui aspira a di più e si aspetta quindi uno stipendio più alto.
- Personalizzabile: poter gestire le ore e i giorni di lavoro per i ragazzi è un fattore determinante.
- Di lunga durata: essendo giovani vorrebbero trovarsi un lavoro che non finisca nel giro di 2-3 anni, come le super offerte delle ditte di sanificazione degli ambienti, che appena finirà il covid non lavoreranno più.
Se quindi anche tu vuoi creare un franchising di successo, decidendo fin da subito il target di persone da raggiungere, clicca qui sotto e compila il questionario.
Scoprirai se la tua attività è franchisizzabile oppure no ricevendo una consulenza da un esperto franchising Reting.