Come pubblicizzare un franchising
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Il franchising è un sistema di vendita sempre più gettonato da chi già possiede un’attività di successo e desidera replicarla; sono moltissimi, infatti, gli imprenditori che ogni giorno scelgono di creare un franchising e diventare franchisor. Ovviamente un franchising creato da zero, per potersi espandere, ha bisogno di essere pubblicizzato e gestito in maniera ottimale sotto ogni punto di vista da esperti in marketing per franchising… andiamo ad approfondire meglio l’argomento!
Per ricercare affiliati e pubblicizzare il proprio franchising si utilizzano diversi strumenti, tra cui quelli più efficaci sono le inserzioni pubblicitarie e gli articoli sulle riviste di settore come Millionaire.
Un franchising si pubblicizza attraverso 3 principali strumenti:
1- Web
Uno dei migliori modi per costruire un marketing per il franchising è proprio il Web. Tutti noi navighiamo nel web almeno una volta al giorno, e ci capita spesso di visualizzare annunci che attirano la nostra attenzione.
Potrebbe sembrare difficile da credere, tuttavia anche un singolo post pubblicitario su Facebook è in grado di arrivare sotto gli occhi di migliaia di persone.
Bisogna però lavorare bene sul Web, sennò si rischia di intercettare solo i cosiddetti “opportunity seekers”, ovvero coloro che sono alla ricerca costante di opportunità, ma che non hanno intenzione di investire, darsi da fare e prendere sul serio un progetto franchising. Per evitarli e trovare solo affiliati pronti ad aprire il tuo franchising, il lavoro da fare è quello di creare una vera strategia; da noi in Reting si chiama B2A (Business to Affiliate).
In totale esistono 3 strategie per ricerca affiliati online e puoi trovarle a questo link: “Strategie per il franchising“.
2- Le fiere di settore
Le fiere di settore sono degli eventi che permettono agli imprenditori di far conoscere la propria proposta di affiliazione a persone che sono interessate ad aprire un’attività in franchising.
Partecipare alle fiere conviene ai marchi franchising soprattutto nel caso siano alla ricerca di affiliati nella zona dove la fiera si svolge. Rispetto ad altri strumenti di ricerca affiliati le fiere sono il canale di reperimento affiliati con il costo più elevato.
Gli unici due eventi di settore attivi in Italia sono il Salone del franchising di Milano, e la più recenteFranchisingExpo presso fiera di Napoli.
Le fiere sono quindi la più grande opportunità per mettere in mostra le potenzialità del tuo franchising davanti a migliaia di imprenditori INTERESSATI.
3- Le riviste specializzate
Le riviste specializzate, anche se il mondo si sta muovendo sempre di più nel digitale, hanno ancora un’utenza estremamente elevata. Il loro vantaggio è che si rivolgono ad un pubblico di qualità, per questo motivo sono ottime se il target da intercettare per le affiliazioni sono proprio queste tipologie di persone. Lo svantaggio delle riviste di settore, invece, è che oltre ad avere un costo elevato di promozione, non è possibile monitorare i dati di lettura.
In conclusione, la strategia migliore per pubblicizzare il proprio franchising è creare un piano pubblicitario che consenta ci consenta di muoverci sia nel mondo digitale, che in quello offline!
Inoltre, come puoi ben vedere dall’immagine qui sopra, su come pubblicizzare un franchising abbiamo scritto un articolo che ti consiglio di leggere: “Come pubblicizzare un franchising“.
Ma non finisce qui, se vuoi puoi leggere anche: “Franchising pubblicità e comunicazione”
4- I portali e siti web franchising
I portali e siti web franchising sono una strategia molto usata per la ricerca degli affiliati, ma non sempre sembrano funzionare.
Il loro grande punto di forza per un franchisor è la possibilità di ottenere visibilità al proprio format franchising, a un costo davvero ridotto, tra i 500€-1000€.
Ma perchè un franchisor che vuole condividere il porprio modello di business vincente e profittevole dovrebbe cerca visibilità a basso costo?
Forse il proprio format non è poi così vincente…
Al contrario, invece, se il portale franchising fa parte di una strategia più ampia, può essere molto utile per la ricerca di tanti contatti interessati.
Come vendere un franchising
Per vendere un franchising bisogna essere in grado di attirare l’attenzione di un determinato target di investitori e imprenditori, che siano disposti a scendere in campo per prendere il controllo di un punto vendita appartenete alla casa madre. Ovviamente per fare ciò diventa indispensabile saper pubblicizzare correttamente e comunicare in maniera efficace.
La vendita avviene solo quando il potenziale investitore sviluppa un certo interesse per il progetto franchising, motivo per cui sarà necessario mostrare anche i risultati economici e finanziari raggiunti dai punti vendita già in essere e nel caso in cui fosse già avviata, raccontare lo stato di fatto dell’espansione della propria rete.
Queste regole d’oro valgono per tutte le tipologie di affiliati che stai cercando, siano essi imprenditori di grande successo con l’obiettivo di diversificare o persone alla loro prima esperienza imprenditoriale che hanno solo l’obiettivo di gestire il proprio punto vendita. I modelli di business in franchising che portano ottimi risultati all’affiliato, nella stragrande maggioranza dei casi non faticano ad aprire nuovi punti vendita, è possibile accelerare in modo importante lo sviluppo rivolgersi ad un’azienda specializzata in reti in franchising come Reting.
Come nasce un franchising
Il franchising non è altro che l’evoluzione del primo punto vendita che ha riscosso successo sul territorio. Quando il proprietario sceglie di creare il franchising, significa che è certo delle potenzialità della sua attività, ed i dati alla mano gli consentono di fare piani sul lungo termine.
Ricordiamoci sempre che i franchising che maggiormente riescono ad avere successo nell’espansione, sono quelli che sanno evolversi e restare al passo con i tempi, soddisfando continuamente le esigenze dei propri consumatori.
Ora che abbiamo chiarito questo importante concetto, è nostro dovere esporvi le tre fasi principali di nascita, crescita ed espansione del franchising; si tratta di step che mirano a formare le fondamenta dell’attività, e non possono assolutamente essere ignorati.
Il primo step riguarda l’apertura del primo punto vendita pilota che serve a controllare le potenzialità del progetto iniziale, studiare il gradimento del pubblico, consolidare le procedure, il piano marketing e il piano finanziario. Sempre durante questa fase verranno analizzati in maniera dettagliata anche i punti più deboli del franchising, da rinforzare e migliorare in futuro.
Il secondo punto del percorso possiamo dire che è molto più stabile e statico. L’idea iniziale è stata testata e si è rivelata efficace. Il primo punto vendita del franchising ha riscosso successo durante il suo primo anno di attività, ed è già possibile iniziare a riflettere sulla futura, ma imminente, espansione.
Il proprietario del franchising inizierà ad analizzare la situazione di mercato e a calcolare i costi di una possibile espansione. Non sottovalutate mai l’importanza dei calcoli anticipati, che vi aiutano a non perdere il controllo della situazione. Prima di procedere con l’espansione, assicuratevi di essere a conoscenza di tutti i costi che state per affrontare, e di non avere difficoltà a sostenerli. La terza ed ultima fase è quella finale.
Tutto è stato preparato alla perfezione per l’espansione dell’attività. Non solo la base economica di cui abbiamo parlato in precedenza, ma anche la brochure dell’attività, i contratti di affiliazione e tutti gli aspetti burocratici. Presto inizieranno ad arrivare i primi imprenditori e investitori, e diventerà di fondamentale importanza mantenere il sangue freddo davanti al possibile guadagno di denaro, e scegliere solo quelli che hanno tutte le caratteristiche per poter avere successo.
Per approfondire leggi qui: “Come nasce un franchising: dalla sua creazione al guadagno futuro”
Franchising costituzione
Creare il proprio franchising non è sicuramente un’operazione facile, tuttavia seguendo determinati step che mirano ad agire in maniera ordinata, tutto il lavoro sarà semplificato. Prima ancora di vendere la tua prima affiliazione, è necessario creare un franchising plan da rispettare, che comprende il business plan, il piano di espansione, la descrizione dell’affiliato ideale e la proposta di affiliazione.
Questo piano d’azione servirà come una guida di tutto il lavoro, e dovrà essere seguito alla lettera. Partite inizialmente analizzando il mercato e le sue preferenze, dopodiché iniziate a studiare le zone territoriali più adatte per lo start delle nuove attività affiliate.
Una volta fatto ciò inizia la parte più burocratica del franchising, ovvero la definizione di fee d’ingresso e royalty. Sarà molto importante anche creare un contratto franchising chiaro e trasparente, senza alcuna lacuna o clausola nascosta.
In fine arriva la parte legata alla pubblicità del franchising, e alla comunicazione con il grande pubblico che ci osserva dall’esterno. Utilizzare ogni mezzo pubblicitario a propria disposizione significa riuscire a colpire un target di consumatori molto ampio e variegato. Non limitatevi a pubblicizzare il franchising solo alla radio o sul giornale di città; ma provate anche i social media e i network online, dove ogni giorno si collegano milioni di persone.
Se anche tu vuoi creare la tua rete franchising di successo, clicca qui sotto e compila il questionario per scoprire se la tua attività è franchisizzabile oppure no.