Dazi USA: cosa succede al Franchising?

Dazi USA: minaccia o opportunità per il Franchising?

I nuovi dazi USA imposti da Donald Trump stanno scuotendo il mercato globale. Ma per chi lavora nel mondo del franchising, questa non è solo una sfida: potrebbe rivelarsi una grande opportunità. In questa analisi scopriamo come i dazi impattano il settore, quali rischi si corrono e, soprattutto, quali strategie si possono adottare per trasformare questa crisi in un vantaggio competitivo. Puoi anche ascoltare la puntata dedicata sul nostro podcast Facile Franchising su Spotify!

Cosa sono i dazi USA e cosa ha fatto l’amministrazione Trump?

L’amministrazione Trump ha sganciato la bomba: un dazio del 25% su un’ampia gamma di prodotti importati dall’Unione Europea. Non si tratta di un piccolo aggiustamento tecnico, ma di una vera e propria scossa tellurica nei rapporti commerciali internazionali. A essere travolti sono alcuni dei pilastri dell’economia europea, tra cui:

  • Automotive

  • Farmaceutico

  • Microchip

  • Food e non-food

La logica? Apparentemente semplice: proteggere l’economia americana e rilanciare il “Made in USA” penalizzando i prodotti stranieri, che ora costeranno di più. Il risultato, però, è tutt’altro che banale.

Questi dazi si traducono in un aumento immediato dei prezzi al consumo per gli americani, ma anche in una compressione dei margini di profitto per tutte le aziende europee che esportano negli Stati Uniti. Non importa se produci a Milano o a Madrid: se il tuo mercato di riferimento passa dall’altra parte dell’Atlantico, ora sei dentro a un campo minato.

E attenzione: non pensare che riguardi solo i “big player” o i colossi dell’export. Anche piccole e medie imprese italiane, magari parte di una rete in franchising, possono subire contraccolpi pesanti. In un mondo così interconnesso, basta un dazio per far oscillare l’intera catena del valore, fino ad arrivare a te.

Quali franchising sono più a rischio?

I franchising che esportano verso gli Stati Uniti sono i più esposti agli effetti negativi dei dazi. Tra questi:

  • Reti che esportano caffè, spezie, carne e pesce

  • Marchi internazionali di abbigliamento come Zara e H&M (produzione in Asia, vendita in USA)

  • Settori come fitness e palestre, che importano attrezzature (spesso dalla Cina)

Anche se un franchising ha sede in Italia, l’interconnessione globale dell’economia significa che sarà comunque toccato, direttamente o indirettamente, da queste misure.

Perché i dazi USA possono diventare un’opportunità?

I dazi USA potrebbero sembrare una minaccia, ma per chi opera nel mondo del franchising rappresentano anche un’occasione per ripensare il proprio posizionamento e aprire nuove strade. Ecco come:

Valorizzazione del prodotto locale: l’aumento dei prezzi dei beni importati rende i prodotti italiani più competitivi. Questo favorisce le filiere corte, rilancia il mercato interno e mette in risalto la qualità del Made in Italy.

Attrazione di investimenti stranieri: in un momento in cui gli Stati Uniti si chiudono, l’Italia può presentarsi come una destinazione ideale per gli investitori esteri. Incentivi fiscali, supporto all’avvio d’impresa e facilitazioni burocratiche possono trasformarsi in leve di grande attrattiva.

Riposizionamento nelle filiere globali: le aziende che prima si rifornivano dagli USA potrebbero iniziare a cercare alternative. I franchising italiani possono proporsi come partner affidabili e agili, offrendo un vantaggio competitivo in termini di prossimità, qualità e flessibilità.

Export del know-how: quando l’export di prodotto si fa più complesso, esportare competenze diventa una mossa strategica. Il franchising consente di trasferire modelli di business vincenti a imprese locali nei mercati esteri, adattandoli al contesto e affiancandole nella loro implementazione.

Questi scenari non solo aiutano a mitigare gli effetti dei dazi, ma possono diventare motori di crescita per i franchising più reattivi e pronti a innovare Insomma, i dazi USA rappresentano un cambiamento profondo nello scenario globale, ma per chi opera nel franchising, questa è anche l’occasione per rivedere strategie, espandere il proprio raggio d’azione e costruire nuovi modelli di business.

In un mondo che cambia, chi sa adattarsi ai nuovi dazi USA vince. Se hai già una rete in franchising o stai valutando di lanciare il tuo format, questo è il momento giusto per fermarsi, analizzare il contesto e fare scelte mirate. Compila adesso il questionario qui sotto per parlare il nostro team: ti aiuteremo a individuare le leve più adatte per rafforzare il tuo posizionamento, cogliere le opportunità aperte dai nuovi scenari internazionali e pianificare una crescita solida e sostenibile.

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