esperto di settore

L’esperto di settore: pro e contro

Esiste una particolare proposta di franchising che risponde in maniera verticalizzata all’esigenza di un franchisee specifico, ovvero l’esperto di settore. 
Ed oggi parleremo proprio di lui.

La proposta di franchising perfetta per un esperto di settore è rappresentata da quelle attività che richiedono al loro interno una persona che conosce quel campo alla perfezione perché ci opera ormai da parecchi anni.

Ad esempio mi vengono in mente tutti i franchising che riguardano gli studi professionali, come Partner d’impresa per i commercialisti, oppure i parrucchieri, le estetiste, i dentisti, ecc..

Ma ne vale la pena creare un format su misura per questo tipo di franchisee?
Per risponderti a questa domanda dobbiamo prima analizzare quali sono i punti di forza e di debolezza dell’esperto di settore, iniziando dai primi. 

La forza dell’esperto di settore

Quando dovrai fare un colloquio con un esperto di settore, sicuramente ti troverai di fronte una persona che conosce già come si fa il lavoro, e questo ti permetterà di snellire le procedure, dando alcuni aspetti della tua attività per scontati. 

Non servirà, quindi, spiegare ogni singolo procedimento da svolgere all’interno del Manuale Operativo, che di conseguenza risulterà meno costoso poiché richiederà meno tempo di realizzazione.

Questo risparmio di tempo, ci permetterà, inoltre, di verticalizzare la proposta in franchising sul rapporto con i clienti, sul marketing e sulla gestione del punto vendita.

Un altro aspetto davvero importante che rappresenta un enorme vantaggio è il fatto che l’esperto di settore, prima di voler sposare la tua proposta in franchising, non era sicuramente a casa a girarsi i pollici. 
Può capitare, infatti, che egli abbia già un’attività o uno studio, che potrai, così, convertire in punti per la tua rete. 
Ed è proprio ciò che succede, ad esempio, con Partner d’Impresa che coinvolge avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro che però hanno già delle realtà avviate. 

Perché questo rappresenta un vantaggio, anzi due?
Perché dà la possibilità al franchisee di ammortizzare ancora di più l’investimento nella tua rete in franchising e di conseguenza di velocizzare la tua espansione. 

Il terzo punto di vantaggio per questo target, infine, si trova nella facilità di contatto.
In che senso?
Nel senso che se io vendo un franchising per commercialisti, vado presso un albo professionale (fisicamente o tramite internet) , ed ho facilmente l’elenco completo di tutti i commercialisti della mia zona. 

E quindi, se il mio obiettivo è quello di aprire 4 punti su Roma, so già chi saranno i miei potenziali clienti e non dovrò andare a spendere tantissimo budget nel marketing per trovarli. Anzi sarà addirittura semplice costruire un’azione di marketing ben mirata che riesca a convertire tutti e 4 i clienti! 

Da questa prima analisi l’esperto di settore è sicuramente un target molto interessante. Chiaramente, però, bisogna anche vedere tutti gli aspetti negativi. 

I lati negativi dell’esperto di settore

E’ chiaro che se coinvolgi un esperto di settore, lui sarà molto aperto ad imparare e fare proprie le tecniche di marketing, vendita o gestione del personale che la tua proposta in franchising ha. 
Differentemente, però, sarà molto meno disponibile a cambiare il suo metodo di lavoro consolidato, quindi se il tuo franchising richiede l’allineamento a certi standard, con un esperto di settore ti troverai sicuramente un pò in difficoltà. 

Un altro aspetto da considerare è che se decidi di affiliare un esperto di settore, ti precludi il il fatto di inserire all’interno del tuo settore delle contaminazioni positive provenienti da altri settori che potrebbero risultare vincenti. 

Ad esempio se vendi ad un imprenditore un salone di parrucchieri, l’attività verrà gestita come un’azienda, mentre se la vendi ad un parrucchiere, a meno che non abbia un background particolare, sarà sempre gestita come un attività artigianale e quindi avrà delle limitazioni nell’espansione ed anche nel pensiero di come gestire la propria attività.

Una terza difficoltà dell’esperto di settore è anche legata a quello che possono essere le sue disponibilità economiche. Questo perché generalmente se tu hai un progetto importante e ti riferisci sempre ad una determinata categoria, sai che quella categoria, salvo casi particolari, più o meno ha un reddito su una certa fascia. 

E quindi precludersi capitali freschi che vengono da altri settori ed esperienze, sicuramente può essere un limite per la tua espansione. 

Quindi ricapitolando i 3 lati positivi sono:

  • ampia conoscenza del lavoro
  • velocizzazione dell’espansione e ammortamento dei costi grazie al possedimento di un’attività 
  • facilità di contatto 

Mentre i 3 lati negativi sono:

  • rigidità di cambiamento 
  • assenza di contaminazioni positive provenienti da altri settori
  • dipendenza dalle disponibilità economiche limitate

Ora quindi, il consiglio che ti do è di studiare molto bene la tua proposta in franchising e il tuo target di franchisee, perché le due cose devono andare di pari passo.

Crea quindi un Manuale Operativo che permetta all’esperto di settore di incastrare bene le sue capacità all’interno di un sistema nuovo 

In più ti dico che parleremo di come costruire al meglio la propria rete in franchising senza commettere errori nei nostri eventi live del Franchising Model Tour, di cui per il 2020 è rimasta solo la data di Bologna il 28 novembre. 

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