Franchising ristorazione, ecco le miglior soluzioni

Franchising ristorazione: cos’è, requisiti, costi, sviluppo

Il settore della ristorazione in franchising rappresenta una delle opportunità imprenditoriali più redditizie per chi desidera avviare un’attività nel campo del food and beverage. Grazie alla forza di un marchio consolidato, alla standardizzazione dei processi e al supporto operativo garantito dalla casa madre, il franchising consente di ridurre i rischi d’impresa rispetto a un’attività indipendente. In questa guida esploreremo ogni aspetto chiave per sviluppare un franchising di ristorazione, analizzando i vantaggi, i requisiti burocratici, i costi e le tendenze del mercato che potrai usare come spunti se vuoi trasformare il tuo ristorante in una catena.

Cos’è un franchising ristorazione e come funziona?

Il franchising nel settore della ristorazione è un modello di business in cui un’azienda madre (franchisor) concede il diritto a un imprenditore indipendente (franchisee) di aprire e gestire un punto vendita con il proprio marchio, seguendo procedure standardizzate e beneficiando di supporto formativo e logistico. Il franchisee, in cambio, versa una fee d’ingresso e una royalty periodica, solitamente calcolata sul fatturato.

Vantaggi per l’affiliato del franchising nella ristorazione:

  • Riduzione del rischio imprenditoriale: il modello è già testato e convalidato sul mercato.
  • Forza del brand: si beneficia della reputazione e notorietà del marchio.
  • Supporto operativo: include formazione, assistenza gestionale e marketing.
  • Accesso a fornitori e logistica consolidata: i costi di approvvigionamento sono ottimizzati.

Seguendo questa formula, i ristoranti in franchising possono crescere rapidamente, offrendo un’esperienza uniforme ai clienti e generando economie di scala.

 

Vantaggi per chi vende un franchising ristorazione:

  1. Espansione del brand: il modello permette di crescere velocemente senza dover investire direttamente in ogni singolo punto vendita.
  2. Aumento della redditività: le fee d’ingresso e le royalty garantiscono un flusso di entrate costante e scalabile.
  3. Standardizzazione del servizio: ogni affiliato segue le linee guida operative, mantenendo qualità e coerenza del marchio.
  4. Minimizzazione dei rischi finanziari: invece di gestire direttamente nuovi ristoranti, il franchisor delega l’investimento agli affiliati.
  5. Maggior riconoscibilità del marchio: più punti vendita significano maggiore esposizione del brand e maggiore fidelizzazione dei clienti.

Grazie a questi vantaggi, il franchising rappresenta una strategia efficace per imprenditori e aziende che desiderano scalare il proprio business nel settore della ristorazione.

Quali sono i principali format di franchising ristorazione?

Il franchising food (come nel caso di McDonald’s) si suddivide in diverse categorie, a seconda della tipologia di servizio e target di clientela. Tra le principali troviamo:

1. Fast food franchising

  • Specializzati in pasti veloci, standardizzati e replicabili.
  • Esempi: hamburger, pizza, pollo fritto, sandwich.
  • Modelli di business: servizio al banco, drive-thru, take-away.

2. Street food franchising

  • Formato in forte crescita, che sfrutta la mobilità e la praticità.
  • Include food truck, chioschi e locali con servizio rapido.

3. Ristorazione veloce franchising

  • Unisce la rapidità del fast food alla qualità della cucina tradizionale.
  • Adatto a concept come spaghetterie, piadinerie, poke bar, sushi take-away.

4. Franchising cibo da asporto

  • Pensato per chi vuole operare nel segmento delivery e take-away.
  • Ideale per il mercato del food delivery in costante crescita.

Questi modelli si adattano a diverse esigenze imprenditoriali, offrendo soluzioni innovative per conquistare il mercato. Tu hai una di queste tipologie di attività elencate e vuoi trasformarla in una catena di ristorazione? Contattaci.

Quali sono i requisiti per aprire un franchising nella ristorazione?

Per avviare un ristorante in franchising, è necessario soddisfare specifici requisiti burocratici e logistici:

  1. Scelta della struttura aziendale: si può operare come ditta individuale, SNC o SRL.
  2. Apertura della Partita IVA e registrazione presso la Camera di Commercio.
  3. Certificazioni obbligatorie:
    • Corso SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande) per il titolare.
    • Corso HACCP per chiunque lavori nella manipolazione degli alimenti.
  4. Licenze e permessi:
    • Autorizzazione ASL per la conformità sanitaria del locale.
    • Eventuale licenza per la somministrazione di alcolici.
    • Permessi comunali per insegne e spazi esterni.
  5. Locale idoneo:
    • Rispetto delle normative sulla sicurezza e sulle attrezzature.
    • Possibile presenza di una canna fumaria, se necessaria.

Questi passaggi sono fondamentali per avviare l’attività senza intoppi e nel rispetto delle normative vigenti.

Quali sono i requisiti per vendere un franchising ristorazione?

Per creare e vendere un proprio franchising di ristorazione, è necessario strutturare un’offerta chiara e conforme alle normative di settore.

  1. Registrazione del marchio: fondamentale per proteggere l’identità aziendale e garantirne l’esclusività.
  2. Redazione del contratto di franchising: deve includere clausole dettagliate su diritti, obblighi, fee d’ingresso, royalty e modalità di gestione del brand.
  3. Creazione del manuale operativo: un documento indispensabile che definisce gli standard di qualità, i processi di produzione e il servizio al cliente.
  4. Definizione del modello di business:
    • Struttura delle fee d’ingresso e delle royalty.
    • Fornitura centralizzata di materie prime e attrezzature.
    • Supporto iniziale e continuativo agli affiliati.
  5. Piano di formazione per i franchisee: un programma di training che copra aspetti operativi, gestionali e di marketing.
  6. Pianificazione della rete distributiva:
    • Individuazione delle aree strategiche per lo sviluppo della catena.
    • Definizione di eventuali esclusive territoriali per gli affiliati.
  7. Supporto legale e finanziario: fondamentale per assistere i franchisee e garantire la solidità dell’intero sistema di franchising.

Questi passaggi sono cruciali per costruire un modello di franchising competitivo, ridurre i rischi e attrarre affiliati qualificati.

Quanto costa aprire un franchising ristorazione?

I costi per avviare un franchising con il proprio ristorante possono variare considerevolmente in base al brand e al format scelto.

Fattori di costo:

  • Fee d’ingresso: varia da 10.000 a oltre 50.000 euro, a seconda del marchio.
  • Investimento iniziale: da 30.000 euro per piccoli format fino a oltre 500.000 euro per i grandi fast food internazionali.
  • Royalties: generalmente tra il 3% e l’8% del fatturato.
  • Affitto del locale: costo variabile in base alla posizione.
  • Spese operative: personale, materie prime, utenze, marketing.

Per valutare la sostenibilità dell’investimento, è fondamentale redigere un business plan dettagliato e stimare il punto di pareggio.

Quali sono le tendenze nel settore franchising food?

Il mercato della ristorazione in franchising è in costante evoluzione, con trend che ne influenzano lo sviluppo.

1. Cibo salutare e sostenibile

  • Aumento della domanda per ristoranti vegani, vegetariani e gluten-free.
  • Focus su ingredienti a km zero e biologici.

2. Franchising street food mobile

  • Crescita dei food truck, che riducono i costi fissi e offrono flessibilità.
  • Concept come burger gourmet, sushi to-go, bowl salutari.

3. Tecnologia e automazione

  • Diffusione di self-order kiosk e pagamenti digitali.
  • Sviluppo di cucine cloud e dark kitchen per il food delivery.

4. Espansione delle catene italiane all’estero

  • I franchising ristorazione italiani stanno conquistando mercati internazionali con format che valorizzano la cucina locale.

Le opportunità per gli imprenditori sono ampie, e la chiave del successo risiede nella capacità di adattarsi ai nuovi modelli di consumo.

Aprire un ristorante in franchising è un’opportunità vantaggiosa per chi vuole entrare nel settore della ristorazione con un supporto consolidato. Tuttavia, il successo dipende da una pianificazione attenta, dalla scelta del format giusto e dalla capacità di gestire in modo efficiente l’attività. Conoscere le dinamiche del mercato, le procedure burocratiche e le tendenze emergenti è essenziale per costruire un business solido e competitivo. Se vuoi espandere il tuo business, compila il questionario per parlare subito con un nostro esperto!