Il brand positioning nel franchising: i 4 passi per diventare il marchio riconosciuto come LEADER nel tuo settore (prima che lo faccia un tuo concorrente)

Benvenuto imprenditore,  

sono Enrico Tosco di Reting e in questo nuovo articolo, grazie al prezioso contributo di Marco De Veglia, ti voglio parlare di un argomento molto importante per il successo della tua azienda. 

Di cosa sto parlando?  Del posizionamento del tuo marchio, come franchising, sul mercato. 

Devi sapere infatti che il tema che tratterò oggi è alla base di tutto il tuo marketing: senza un corretto posizionamento non riuscirai MAI ad ottenere il risultato che desideri

Ora non scoraggiarti, bastano le giuste informazioni per riuscire in questo compito imprenditoriale. 

Continua la lettura per approfondire questa tematica… 

Ma prima ancora, affinché tu sia sicuro che le parole che leggerai derivano dalla mente di un vero esperto, ti presento la seguente persona.   

MARCO DE VEGLIA: il “papà del brand positioning 

È proprio così: Marco De Veglia è il primo ad aver portato in Italia il concetto di brand positioning, e ad averlo sviluppato in tutto il territorio nazionale. 

Si può definire tale perché è dalla fine degli anni ’90 che si occupa di fare consulenza alle piccole/medie imprese italiane, affinché strutturino il loro marketing correttamente, posizionando il loro marchio. 

Non solo… ha testato le sue conoscenze anche sulla sua pelle, come imprenditore di un’azienda della quale era socio. 

Visto il successo e la sua voglia di diffondere e condividere questo messaggio, alcuni anni fa ha creato il suo primo corso nel quale spiegava ad altri imprenditori, come realizzare il proprio brand positioning step by step

Per rendere la sua figura ancora più autorevole e credibile, nel 2017 ha scritto il libro “Zero concorrenti”, nel quale approfondiva ancor di più questa tematica grazie a casi studio derivati dalla sua esperienza. 

La sua missione, fin dall’inizio, era di distruggere la credenza secondo la quale le piccole/medie aziende non dovessero fare brand positioning. 

Non è così, anzi! 

Per queste piccole realtà imprenditoriali è ancora più importante e necessario seguire un filo logico per il proprio marketing, perché non hanno a disposizione tutte le risorse, il tempo e il denaro del quale dispongono invece imprese multinazionali. 

Come avrai capito quindi, le informazioni che leggerai saranno le più veritiere in assoluto  e ricavare spunti per il tuo marketing è il minimo che tu possa fare. 

Ma ora entriamo nel dettaglio… 

COS’È IL BRAND POSITIONING?  

In sintesi, il brand positioning è una strategia che aiuta l’imprenditore ad evitare di buttare via soldi in attività di marketing che non funzionano, attraverso una comunicazione competitiva nei confronti dei concorrenti.  

Questo è il concetto del posizionamento: entrare nella testa dei tuoi potenziali clienti come leader, unico e diverso. 

Sembra complicato ed è per questo che bisogna comprendere il concetto partendo dalle basi, ovvero… dal modello mentale che porta un potenziale cliente ad acquistare un prodotto/servizio piuttosto che un altro. 

Il brand positioning infatti fonda il suo concetto chiave proprio nella scelta che compie la persona. 

Ciò che la spinge verso un marchio piuttosto che un altro è la DIFFERENZIAZIONE, e le situazioni possibili che le si presentano sono due: 

  • I prodotti sono simili, non c’è differenziazione: in questo caso sarà più difficile per la persona prendere una decisione. Di base verrà premiato il marchio più conosciuto oppure quello con il prezzo più basso; 
  • I prodotti sono diversi, c’è una differenziazione: senza dubbio il prodotto reso più interessante, grazie al posizionamento, sarà quello che verrà acquistato. 

Il segreto sta quindi nel capire cosa comunicare, sulla base di quello che comunicano i tuoi concorrenti e di quello che pensano e hanno nella mente i tuoi potenziali clienti. 

Questo non significa che per forza ci sia qualcosa da contrastare: soprattutto nei piccoli mercati locali, è possibile che non ci siano leader rilevanti perché di norma, in questi piccoli paesi, si tende a non comunicare; il cliente acquista semplicemente il prodotto meno costoso. 

Ma questo è sbagliato: è da lì che parti, dalla piccola realtà, ed è quindi fondamentale insediarsi nelle menti delle persone come leader, fin da subito! 

È vero, non è semplice trovare un’idea differenziante che ti distingua dai tuoi competitor, bisogna scavare in profondità e ritrovare quel “qualcosa” che ti rende diverso. 

Quindi, le due variabili verso le quali devi fare riferimento sono: 

  1. I tuoi potenziali clienti, perché devi combattere e vincere la battaglia nella loro mente; 
  1. I tuoi concorrenti, il focus principale contro il quale ti scontri. 

Ricorda quindi che è essenziale mostrare al potenziale cliente un’idea nuova e diversa, che deve inoltre essere assolutamente competitiva. 

Oggi non basta essere differenti, è necessario utilizzare una differenziazione competitiva per mettere il concorrente in una situazione di svantaggio, evidenziando ciò che gli manca. 

Tuttavia quando la tua intenzione è quella di ampliare la tua rete di vendita in un franchising la situazione si complica ulteriormente… 

COME POSIZIONARE IN CIMA IL TUO FRANCHISING DIFFERENZIANDOTI COME LEADER DI TUTTA LA NAZIONE? 

Il concetto di brand positioning, quando si parla di franchising, assume ancora più importanza perché, oltre al posizionamento sul consumatore, dovrai lavorare per ottenere tu, e non altri franchisor, l’opportunità di business sui potenziali franchisee

È quindi necessario realizzare in primis il posizionamento sul consumatore finale, affinché le persone scelgano te quando vogliono un determinato prodotto/servizio; in secondo luogo, devi lavorare sulla differenziazione nel mercato del franchising chiedendoti innanzitutto se ci sono altri prodotti/servizi come il tuo. 

Ma non finisce qui.  

C’è un ulteriore problema da risolvere, ovvero in cosa investire, quale dei franchising ha maggiori prospettive future e vantaggi rispetto ad altri. 

Questo è un ragionamento che devi fare prima ancora di iniziare questo percorso: se la tua idea non funziona, sarà difficile che i potenziali franchisee scelgano il tuo franchising piuttosto che un altro! 

Questo non è un lavoro facile. 

Il posizionamento di per sé NON è una cosa banale e troppo spesso gli imprenditori tendono a ragionare semplicemente seguendo il trend del momento. 

Tuttavia, se tu ti dissoci da questa moda, e inizi a ragionare nel profondo sulla tua attività e trovi un’idea valida, di certo potrai posizionarti più in alto rispetto agli altri, come un vero e proprio leader.  

Ed ecco infine quali sono i 4 passi che dovrai compiere affinché il tuo brand positioning effettivamente funzioni… 

I QUATTRO PASSI DEL BRAND POSITIONING FORM. 

Per aiutarti a realizzare un corretto posizionamento, ti presento il “brand positioning form”, formato da 4 step: 

  1. ANALIZZARE LA CONCORRENZA su tre diversi fronti: i potenziali clienti, i potenziali franchising che operano nel tuo stesso settore, i potenziali franchising che richiedono il tuo stesso investimento nei confronti del franchisee; 
  2. In base ai risultati ottenuti, analizzata la situazione competitiva, RAGIONARE SULLE IDEE DIFFERENZIANTI, comprese, in genere, in tre aree: essere uno specialista, essere il numero uno, avere un ingrediente magico (che può fare da supporto all’idea numero uno o due). Ragionando in questi termini avrai risolto il 99% delle situazioni;  
  3. VERIFICARE TRAMITE UN TEST LA TUA IDEA DIFFERENZIANTE.  
  4. SCRIVERE IL BRAND POSITIONING STATEMENT, ovvero un documento di 3 paragrafi, semplice e ben chiaro nel quale spieghi chi sei, cosa fai, qual è la differenza tra te e i tuoi concorrenti e qual è il beneficio che un cliente ottiene da tale differenza.  

Ci sono due test da effettuare: quello del contrario e quello dei limiti.  

Tramite il test del contrario puoi verificare se c’è qualcuno che scredita la tua idea, dicendo il contrario di ciò che dici tu. Se NON ci sono persone che affermano il contrario, la tua idea differenziante non funziona, altrimenti sì.  

Dire che la tua pizza è realizzata da un “maestro dell’impasto” non è un’idea differenziante! Chi dice il contrario? Affermando che la propria pizza fa schifo? Nessuno! 

Il test dei limiti invece rassicura che ciò che stai dicendo è verosimile e credibile. Ad esempio… dire che sei il migliore e che allo stesso tempo sei il meno caro, non è credibile. Anche questa non è un’idea differenziante che funziona.  

Il brand positioning statement serve per valutare ogni tuo contenuto di comunicazione, affinché sia coerente: guida tutta la tua attività di marketing per un posizionamento corretto.  

Solo dopo aver compiuto tutti e quattro questi passi puoi affermare di avere una comunicazione efficace e solida nel tempo! 

Prima di arrivare a questo però è fondamentale che tu sia certo del fatto che la tua azienda sia veramente pronta per essere trasformata in un franchising. 

E Reting è qui proprio per aiutarti in questo! 

A tua disposizione ha creato un questionario di 20 domande grazie al quale potrai comprendere il percorso da seguire. 

Clicca sul seguente link: 

reting.franchisingmodel.it/main/questionario_nuovo.php 

A presto,  

Enrico Tosco.