“Ne apro un altro o avvio un franchising?”
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Quando un imprenditore ha un punto vendita che funziona molto bene vuole portare il suo brand in tutto il mondo la domanda che si pone è sempre la stessa: “Ne apro un altro o avvio un franchising?”
Non c’è una risposta oggettiva a questa domanda, e per questo motivo l’articolo di oggi vuole solo stimolarti un ragionamento in modo che sia tu a scegliere il metodo di espansione più giusto per te.
Vediamo quindi insieme quando, perché e come espandersi con la propria attività!
Quando è il momento giusto per espandere l’azienda?
Non c’è un momento giusto per espandersi, perché non è il tempo a rispondere a questa domanda, ma il tuo conto economico.
Se il sistema di business creato riesce ad essere solido in tutto l’anno e a fare utile, sei di fronte ad un’attività su cui conviene investire, personalmente o facendo intervenire dei fondi grazie alla finanza agevolata per il franchising.
Quindi, il primo passo è analizzare i numeri grazie all’aiuto di un esperto, come il commercialista, che conteggia tasse, contributi, agevolazioni fiscali, ecc.
Quando i dati sono consolidati allora puoi espandere la tua attività.
Espansione in franchising o diretta: le differenze
Aprire tanti punti vendita diretti e sviluppare un franchising sono due forme di espansione con metodi, obiettivi differenti!
La differenza più grande tra le due modalità di espansione, però, è nei protagonisti. Infatti, aprire una linea diretta, significa coinvolgere dei dipendenti, mentre avviare un franchising è totalmente un altro sport perché si lavora con altri imprenditori che oltre a mettere i propri soldi, mettono le proprie idee e sono dei colleghi.
Se voglio aprire tanti negozi senza discutere o convincere nessuno, lo faccio con i dipendenti, persone a cui basta lo stipendio.
Al contrario, invece, nello sviluppo franchising è il franchisee che ti paga per aprire!
Con l’espansione diretta, quindi, si apriranno tanti negozi quanta disponibilità economica hai, con lo sviluppo in franchising, invece, si apriranno tanti punti quante persone di valore riuscirai a coinvolgere.
Come espandersi e quanto costa?
Essenzialmente avviare un franchising o una linea diretta ha dei costi molto simili e anche delle modalità di lavoro simili. Vediamo insieme però quali sono i passaggi per espandere la propria attività.
Come espandersi con punti diretti:
- richiedere un supporto finanziario tramite accordi con banche, fondi o società di leasing, a cui presenterai il tuo business plan;
- creare un sistema di controllo con degli area manager che andranno a controllare l’operato dei diversi punti vendita sul territorio,
- fare selezione del personale dei nuovi punti vendita
- gestire tutti i dipendenti di ogni punto vendita, sia a livello morale che economico.
Come espandersi con il franchising:
- richiedere un supporto finanziario tramite accordi con banche, fondi o società di leasing, a cui presenterai il tuo business plan franchising;
- creare il contratto di affiliazione commerciale
- scrivere il manuale operativo
- creare la guida franchising, il sistema operativo che ti consentirà di gestire i diversi punti affiliati grazie a una squadra di business consultant, ovvero consulenti, e non controllori.
- creare l’academy interna di formazione per i nuovi affiliati e i loro dipendenti
- far partire il marketing per trovare gli affiliati (come trovare affiliati pronti ad aprire il tuo franchising)
Come puoi notare la struttura del franchising è molto più complessa, ma di conseguenza più solida!
A livello di strumenti e consulenza, infatti, uno sviluppo diretto si assesta intorno ai 50.000€ per ogni punto vendita aperto, mentre uno sviluppo franchising costa circa 30.000€ e non deve essere moltiplicato per ogni punto.
Insomma aprire 5 punti diretti costerà circa 250.000€ mentre 5 punti in franchising sempre 30.000€.
A livello finanziario, infatti, il vantaggio del franchising è che il tuo investimento finisce li. Gli unici costi saranno in pubblicità.
Inoltre il rischio con il franchising è molto minore perchè se non vendo franchise posso spegnere le campagne pubblicitario e aspettare contatti di passaparola, mentre se mi va male il punto vendita diretto magari ci ho investito anche 200.000€ – 300.000€, e sono soldi che non solo non riesco a recuperare perché è difficile vendere un’attività che non funziona, ma ogni mese ho le spese dei dipendenti, l’affitto e le utenze che nel caso del franchising non avrei!
Inoltre, nel franchising, l’apertura diretta la fa il franchisee che è un imprenditore che conosce bene la zona, ha già dei contatti e lavorandoci dentro può dedicare sicuramente più attenzione dell’imprenditore che ha 10 punti diretti in tutta Italia.
In conclusione l’espansione diretta è un pò più facile ma richiede molto più denaro ed è molto più rischiosa, per una resa che poi se paragonata nel lungo periodo è simile al franchising. In quest’ultimo, infatti le entrate da parte di royalties, mark up e fee d’ingresso sono molto più semplici da gestire.
Ovviamente la scelta di Reting è quella del franchising, il modo migliore per crescere con la propria impresa perché si tratta di mettere dentro il proprio progetto franchising menti pensanti che danno anima e corpo al tuo sviluppo.
Quando invece hai una rete diretta ti circondi di dipendenti che pendono dalle tue labbra e si aspettano da te risposte, a differenza di una rete di affiliati che ti da risposte, idee e valore.
Se quindi anche tu vuoi vedere la tua insegna in tutto il mondo, compila il questionario qui sotto per scoprire se la tua attività può svilupparsi in franchising oppure no.