Project manager: chi è, e cosa fa

Project manager: chi è, e cosa fa

Il lavoro del Project Manager è caratterizzato da una grossa mole di responsabilità. Infatti, non è una professione adatta a tutti e richiede caratteristiche personali e professionali ben precise.

Ma quali sono i compiti di un Project Manager?

Il Project Manager si occupa di seguire tutte le fasi di un progetto realizzato per soddisfare le richieste del cliente. Deve, quindi, seguirne ogni fase, dalla pianificazione, all’esecuzione e al completamento, effettuando controlli costanti.

Oltre ad avere spiccate capacità di leadership e di comunicazione,il Project Manager deve essere molto abile a gestire i rapporti interpersonali. Infatti, oltre a gestire il progetto il PM è chiamato anche a scegliere il team con cui lavorare e con cui raggiungere l’obiettivo di progetto.

Come diventare project manager

Anche se sono necessarie specifiche abilità per ricoprire il ruolo, per svolgere la professione di Project Manager non c’è bisogno di possedere alcun titolo di studio specifico. Può, tuttavia, aiutare un corso di laurea o un master in Gestione di Impresa.

In base al settore in cui si svolge la professione, si possono valutare dei percorsi formativi adatti. Ad esempio:

  • il praticantato. Fare esperienza in un’azienda e avvalersi dell’esperienza di un Project Manager esperto è un ottimo metodo formativo da affiancare ad un’educazione accademica, che spesso non insegna gli aspetti pratici della vita aziendale;
  • corsi online. Sul web è possibile trovare molti siti che offrono dei corsi o dei tutorial da utilizzare per ottenere una formazione da Project Manager in maniera autonoma.

Cosa deve possedere un buon project manager

Per svolgere questo lavoro il Project Manager deve possedere hard e soft skills che lo aiutino nella complessa organizzazione del lavoro ma che, allo stesso tempo, lo rendano un leader carismatico e comunicativo, in grado di supportare il team di lavoro.

Deve, inoltre, essere in grado di affrontare situazioni difficili e provvedere a trovare la soluzione migliore per ogni problema. Attraverso un sapiente uso dei software gestionali, il PM deve essere in gradi di gestire le risorse e monitorare il lavoro svolto.

Un Project Manager deve possedere:

  • conoscenza del settore in cui lavora e delle pratiche di business necessarie;
  • capacità di valutazione dei rischi;
  • abilità nella gestione del lavoro;
  • capacità di leadership;
  • capacità di gestire il budget;
  • capacità decisionale;
  • capacità di lavorare sotto pressione;
  • capacità organizzative;
  • capacità di gestione del tempo;
  • conoscenza degli strumenti lavorativi;
  • etica professionale.

Principali mansioni svolte dai project manager

Grazie a delle ricerche sui profili professionali esistenti, è possibili individuare quali sono le mansioni di un Project Manager:

  • dirigere e supervisionare ogni fase della realizzazione del progetto, analizzando i risultati;
  • occuparsi degli eventuali sotto-progetti;
  • supportare il team di lavoro;
  • mantenere i rapporti con i clienti;
  • definire l’obiettivo da raggiungere;
  • determinare le priorità per ogni progetto;
  • occuparsi dei documenti relativi al progetto;
  • fare previsioni sui ricavi;
  • coordinare le figure professionali coinvolte nel progetto;
  • favorire la comunicazione all’interno del team di lavoro e tra i vari team coinvolti;
  • formare il team;
  • organizzare riunioni;
  • gestire il budget;
  • monitorare il progetto e il lavoro del team;
  • garantire che il cliente sia soddisfatto dai risultati raggiunti.

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