Il primo obiettivo di un futuro franchisor: rendere il suo negozio di successo il Punto Pilota del tuo franchising
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Benvenuto imprenditore,
in questo nuovo articolo avrai la possibilità di leggere un’intervista fatta al presidente di FederFranchising, Alessandro Ravecca, grazie alla quale ho preso spunto per diversi aspetti che devi assolutamente conoscere se vuoi espandere la tua attività.
Durante il convegno, ciò che mi ha colpito maggiormente è stato l’entusiasmo e l’interesse che è presente oggi per il modello di business del franchising.
E questa è stata un’ulteriore conferma per Reting, nato proprio per contribuire allo sviluppo in Italia di questo format.
Iniziamo subito!
L’intervista ad Alessandro Ravecca, presidente di FederFranchising.
Avendo poco tempo, la domanda principale alla quale volevo il presidente rispondesse è la seguente:
“Quali sono le sfide più importanti da affrontare, per un imprenditore di successo che possiede un punto vendita e vuole espandersi con il modello del franchising?”
E questa è stata la risposta di Alessandro:
“Questa è la domanda delle domande!
All’interno del nostro progetto abbiamo molti associati e imprenditori che si rivolgono a noi perché hanno più punti vendita di successo a gestione diretta e vogliono usare il franchising come leva di sviluppo.
La problematica principale che incontra un imprenditore riguarda il capire se la sua idea, che desidera portare avanti, è davvero replicabile… sia che possieda un ristorante, sia che abbia creato un marchio di abbigliamento o che offra un servizio alla persona.
È fondamentale comprendere DA DOVE deriva il successo ottenuto per il punto vendita diretto: dalla location, dall’imprenditore, dal sistema, etc.
Fare franchising infatti è differente dal gestire una singola attività!
È diverso ed è molto serio, e richiede una precisa analisi dei dati affinché sia possibile una replicabilità solida.
Per tale ragione è anche importante avere una brand identity, con alla base una mission credibile fondata su veri principi.
Solo dopo si parla di “prodotto”.
Noi di FederFranchising siamo a disposizione di queste figure professionali: i nostri consulenti lavorano in questo settore da anni e si occupano di portare avanti e sostenere i progetti di imprenditorialità che vogliono trasformarsi in qualcosa di più grande e più complesso.
Ciò che spieghiamo ad un associato è proprio questo:
IL MESTIERE DEL FRANCHISOR È DIFFERENTE DA QUELLO DELL’IMPRENDITORE.
Questa è un’importante distinzione da comprendere: non basta essere bravi imprenditori per essere bravi franchisor.
Il franchising è uno modello di sviluppo che permette una crescita più veloce, eppure, prendere questa strada, è una scelta importante e coraggiosa, per la quale, è necessario essere preparati.”
Approfondiamo ora i diversi concetti che sono stati espressi all’interno di questo discorso…
L’importanza del “perché” la tua attività in sede locale ha successo.
Dalle parole del presidente Ravecca viene fuori in buona sostanza il motivo per il quale è nato Reting: il nostro payoff è proprio “dal negozio al franchising”.
Lui, come noi, si rivolge a tutti coloro che hanno ottenuto successo in punti vendita diretti e vogliono utilizzare questo successo come leva per poter entrare nel mondo del franchising.
Tuttavia, ha esposto una questione molto importante…
Invita gli imprenditori, nonché i consulenti che lo seguiranno nello sviluppo, al ragionare sul perché i suoi punti vendita hanno ottenuto successo.
A volte può essere la location, centrata in maniera voluta o casuale, a diventare l’elemento fondamentale per il quale un determinato brand ottiene grandi risultati.
Ci sono delle realtà, in alcuni quartieri, in cui manca un’attività specifica… se in una zona manca un panificio, il primo che aprirà avrà un successo enorme: soddisferà le esigenze di una clientela che aveva bisogno di quel prodotto specifico. Tuttavia, spostandosi in un’altra città non è detto che ottenga gli stessi identici risultati.
In qualche caso, ancora più grave, il brand ha successo perché al suo interno lavora un imprenditore che fa da lead magnet, ovvero una persona che ha una grande capacità empatica per la quale la gente frequenta un determinato locale.
È chiaro che quindi bisogna scavare a fondo e capire perché un’azienda ha successo e trovare quell’idea, se esiste, che consentirà al brand di essere replicabile più volte.
È un passaggio molto importante.
Spesso l’imprenditore si lascia deviare dai successi economici, dagli utili importanti che rileva dalla sua attività… eppure non è detto che ci sia davvero, di fondo, una base giusta per costruire un franchising di successo.
Chiaramente, quando l’imprenditore ha più punti vendita diretti aperti in regioni e città diverse, la situazione è più concreta.
In caso contrario bisogna prestare la massima attenzione: il suo modello non è riuscito a confrontarsi con un secondo punto vendita che gli ha dato modo di capire se i suoi processi sono standardizzati e se davvero la leva che ha individuato come differenziante, è così impattante sul mercato.
Fare l’imprenditore NON significa saper fare il franchisor.
Un altro concetto espresso da Alessandro Feder, che mi ha colpito e sul quale voglio soffermarmi, è che fare franchising è un mestiere differente da quello dell’imprenditore classico.
Questo è il motivo che ci ha portati a creare e a sviluppare l’idea di Reting: aiutare le persone a fare un salto di qualità.
E oggi voglio trasmetterti il seguente messaggio nella maniera chiara e più diretta possibile:
TRASFORMARE UN’ATTIVITÀ DI SUCCESSO IN UN FRANCHISING È, PRIMA DI TUTTO, UN CAMBIO DI VITA.
Per farti comprendere al meglio questo concetto ti voglio parlare della mia esperienza…
Per ben quattro anni, dal 2008 al 2012, ho fatto l’imprenditore di un mio centro estetico.
Ora mi stavo chiedendo in cosa avessi sbagliato in passato e sono giunto alla conclusione che i problemi interni erano differenti, ma tutti derivano dalla stessa causa: non avevo capito quale strada prendere.
Allora, quando possedevo l’istituto, mi occupavo principalmente di fare il receptionist e non ragionavo da franchisor, ma da classico imprenditore che vuole aprire un centro estetico.
E mi rendo conto che i due mestieri tra loro sono completamente diversi.
Il franchising deve essere un’attività che funziona sempre, senza l’impegno fisico e di presenza dell’imprenditore.
Di conseguenza, se vuoi espanderti tramite il modello del franchising, NON devi pensare a come lavorerai nel nuovo punto vendita che apri o a come potrai conciliare il lavoro all’interno del tuo negozio per poi dedicare tempo allo sviluppo!
Ma quindi quali sono i processi da seguire per essere un vero e proprio franchisor?
Il tuo primo compito, prima ancora di entrare nell’ottica di espansione in un franchising, è chiederti quali sono i passi da compiere che porteranno alla trasformazione del tuo punto vendita nel Centro Pilota del tuo futuro franchising.
Ma questo cosa significa?
Implica che tu, come imprenditore-franchisor, non ti devi più occupare dell’attività di gestione giornaliera ma soltanto di monitorare le tue statistiche… e per monitorarle, devi farle!
Per ogni ruolo interno al tuo progetto ci deve essere un obiettivo da te prefissato, da raggiungere.
Riprendo l’esempio del centro estetico, in quanto mi appartiene personalmente…
La più importante statistica che deve analizzare e monitorare di giorno in giorno un’estetista è:
- LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE: in questo caso, come in tante altre attività, la soddisfazione si misura verificando se la persona torna ad usufruire del servizio offerto!
Il fatto che la persona fissi un secondo appuntamento misura la fidelizzazione dei clienti.
Questo è uno dei primi compiti, in cui si deve impegnare, un franchisor.
Il tuo compito è quindi creare statistiche per ogni ruolo che hai in azienda, in base al risultato che ti aspetti, in funzione del fatto che il tuo negozio continui a crescere.
Ovviamente questo non è il solo aspetto che dovrai gestire.
Il ruolo delle persone all’interno di un progetto di franchising
Oltre a controllare le statistiche, devi definire quale effettivamente è il tuo ruolo, ragionando sulle tue attività giornaliere e creando un vero e proprio elenco al fine di poter delegare qualsiasi attività tu stia compiendo.
E probabilmente ora ti renderai conto che manca un responsabile o che stai sopperendo tu ad alcune questioni interne che non risolve nessuno dei tuoi dipendenti.
Un errore che commettevo quando gestivo il mio centro estetico era che io stesso sistemavo le cabine del negozio al mattino.
Questo significa che dovevo risolvere io stesso i problemi interni al centro, perché non avevo definito al meglio le mansioni da affidare a ciascun ruolo.
Essenzialmente il mio problema era proprio che lavoravo troppo all’interno dell’istituto e non mi guardavo mai dall’esterno.
Tutta questa storia te la racconto per farti capire che il tuo scopo per te che possiedi un’attività e vuoi svilupparla, è che devi rendere quest’ultima autonoma dal tuo lavoro.
Se così non è, questo problema deve essere risolto e gestito, influenzando e motivando anche i tuoi collaboratori.
Se i tuoi dipendenti non lavorano come dovrebbero senza essere costantemente monitorati da te, allora significa che non sono le persone giuste per il tuo franchising, nel quale tu, non hai il controllo diretto e costante.
Non solo: anche in termini di marketing, se sei tu il magnete che attrae i clienti, non va bene!
Ci deve essere un sistema che mensilmente ti porta clienti.
Ma cos’è il sistema?
Sono una serie di azioni all’interno di un protocollo che danno un risultato costante nel tempo.
Il tuo punto vendita, se realmente diventa il Punto Pilota del tuo franchising, ti permetterà di compiere l’espansione in franchising… il quale può essere considerato semplicemente come un acceleratore, una leva di sviluppo.
Quando scegli il franchising infatti devi già essere lanciato verso delle aperture dirette e avere le capacità di farlo: questa sarà quindi una scelta consapevole che puoi fare solo se hai un Punto Pilota completo in tutti i suoi elementi.
E se ai tempi in cui possedevo il mio centro estetico avessi avuto la possibilità di ricevere tutte le informazioni che condividiamo con te oggi in Reting, probabilmente ci sarebbero molti punti vendita con il mio brand su tutto il territorio.
Attraverso Reting, infatti, vogliamo proprio darti tutte le chiavi giuste per poter proseguire e trasformare la tua attività in una vera e propria leva di sviluppo.
Fermati un attimo ora e ragiona sul tuo obiettivo futuro: vuoi continuare a gestire il tuo negozio, la tua quotidianità e i tuoi dipendenti, oppure vuoi fare il franchisor?
Poniti questa domanda e successivamente, se scegli la seconda opzione, crea delle procedure e un piano di marketing affinché il tuo negozio diventi un Punto Pilota per il tuo futuro franchising.
Tuttavia, oggi hai una grande fortuna: non sei solo come lo ero io.
Hai la possibilità di usufruire degli strumenti a tua disposizione, tra i quali il questionario Reting, uno strumento grazie al quale potrai comprendere se la tua azienda è davvero pronta e ha tutte le carte in regola per essere trasformata in un franchising.
Cosa aspetti?
Clicca sul seguente link:
reting.franchisingmodel.it/main/questionario_nuovo.php
A presto,
Enrico Tosco.