Rapporto Assofranchising 2024 e l'intervista a Roberto Cogliati

Rapporto Assofranchising 2024: Alberto Cogliati ci illustra i risultati

Assofranchising, guidata dal presidente Alberto Cogliati, ha pubblicato il rapporto annuale che definisce le tendenze e gli scenari del settore del franchising in Italia per il 2024.

Il documento, intitolato “Struttura, Tendenze e Scenari”, è redatto ogni anno in collaborazione con Nomisma, una rinomata società di studi economici. Questo documento si sta rivelando uno strumento fondamentale per comprendere le dinamiche del settore grazie all’analisi dettagliata dei dati.

Il rapporto di Assofranchising è diventato un punto di riferimento annuale, offrendo una panoramica completa sull’andamento e lo stato del franchising in Italia. Non solo, fornisce anche dati concreti e utili per prendere decisioni informate e pianificare strategie future.

Alberto Cogliati ha discusso i risultati del rapporto durante una puntata del nostro podcast, che puoi ascoltare alla fine dell’articolo. Di seguito, puoi leggere anche tu gli straordinari risultati emersi dal rapporto sul franchising in Italia!

Quali dati sono emersi dal rapporto Assofranchising 2024?

Tra i dati più significativi del report emerge che nel 2024 c’è stato:

Un aumento del giro d’affari del 10%, superando i 34 miliardi di euro.

Un incremento del 7,6% dei punti vendita in franchising, raggiungendo i 65.800.

Un aumento degli addetti occupati di quasi 35.000 unità, arrivando a circa 288.000, rappresentando l’1,8% del PIL.

Si tratta di dati molto interessanti che mostrano un’evidente crescita del mercato. Questo conferma quindi le potenzialità del franchising e l’opportunità di sviluppare una propria rete, incentivando chi desidera trasformare il proprio brand locale in una rete di affiliati. 

Quanto cambia il mercato franchising secondo i dati del rapporto?

Il rapporto Assofranchising fornisce inoltre indicazioni preziose per chi vuole sviluppare un franchising, in particolare riguardo all’investimento iniziale, alla durata contrattuale e alle royalties. Ecco cos’è emerso nel dettaglio:

–  Investimento iniziale: mediamente circa 115.000 euro, leggermente aumentato rispetto ai 110.000 euro del 2023.

Durata contrattuale: il 41% dei franchisor sottoscrive contratti di oltre sei anni, favorendo un ammortamento migliore dell’investimento. 

Fee d’ingresso: esiste in sette casi su dieci ed è prevista con un ammontare che supera di poco i 15.000 euro.

Per quanto riguarda invece le royalty, si suddividono sempre in royalty come percentuale sul fatturato mensile, oppure come royalty fissa mensile. Nel primo caso, la royalty come percentuale sul fatturato mensile vede la percentuale più elevata che si attesta al 49%, il 22% invece per la royalty fissa mensile, mentre il 29% non richiede nessuna royalty. 

Un altro dato molto interessante e in forte crescita è quello dei multi unit. Secondo Cogliati, otto franchisor su dieci hanno nella propria rete multi affiliati, ovvero franchisee con più punti vendita. 

Questo trend permette di ottimizzare spese e risorse: per il franchisor, l’imprenditore del franchising, collaborare con imprenditori già organizzati garantisce una gestione efficace dell’attività facilitando anche l’accesso al credito.

I Consigli di Alberto Cogliati per i Franchisor

Come anticipato, il mercato è cambiato profondamente dopo la pandemia. Per rimanere competitivo, oggi il franchisor deve offrire una gamma più ampia di servizi. Parlando dei dati riguardanti le azioni da mettere in campo, ecco gli obiettivi su cui deve investire un imprenditore per tenere il franchising al passo con i tempi:

Comunicazione e marketing: ottimizzare marketing online e campagne sui social media.

Formazione continua: importanza dei corsi per accrescere le competenze e la consapevolezza dei franchisee.

Sostenibilità: sia sociale che ambientale, un fattore sempre più importante per risultare competitivi.

Ovviamente questi sono solo alcuni dei dati emersi dal report. Per approfondire il tutto è possibile scaricare l’intero documento del 2024 dal sito e associarsi ad Assofranchising. Inoltre dal 26 al 28 settembre si terrà il Salone del Franchising di Milano, un’occasione per incontrare potenziali franchisee e nuovi marchi. 

Insomma, il report evidenzia una crescita notevole e un futuro promettente per il franchising in Italia, suggerendo che investire in comunicazione, formazione e sostenibilità sia la chiave per rimanere competitivi in un mercato in continua evoluzione.

E tu cosa ne pensi del rapporto Assofranchising 2024? Unisciti alla discussione nel nostro gruppo Facebook di Rating e non perderti l’appuntamento di venerdì prossimo su Facile Franchising! Potrai seguirci sulla tua piattaforma preferita, che sia Spotify, Audible o Speakers.